Capita di scordarsi una scadenza. Niente di più facile, fra famiglia, impegni, lavoro (e un pizzico di tempo libero). Niente di male, se non che quando si parla di tasse si rischia poi di pagare un po’ di più. Da oggi, però, i piemontesi possono scegliere di attivare “Memobollo”, il nuovo servizio realizzato da Regione Piemonte e CSI-Piemonte che permette di ricevere via email o sms un promemoria in prossimità della scadenza del bollo auto. Niente più avvisi cartacei, quindi, ma comunicazioni più rapide e dirette, con un bel risparmio economico in termini di carta e servizi di postalizzazione anche per l’amministrazione regionale.
Attivar “Memobollo” è semplicissimo: basta collegarsi al portale dei servizi regionali Sistema Piemonte e accedere alla sezione “Bollo web”, ideata appositamente per i cittadini e le imprese tenuti al versamento della tassa automobilistica. In pochi semplici passi si può scegliere di ricevere il promemoria di pagamento “dematerializzato”, con la possibilità di modificare in ogni momento i dati inseriti o di disattivare il servizio.
Si tratta solo del primo di una serie di servizi che la Regione ha chiesto al CSI Piemonte di realizzare, con l’obiettivo di rendere sempre più rapida ed efficace la comunicazione con i cittadini in materia di tassa automobilistica. I numeri parlano di un tema molto importante per l’amministrazione. Secondo il Vicepresidente e Assessore regionale al Bilancio Gilberto Pichetto Fratin, infatti, “oggi sono 2,5 milioni gli avvisi di pagamento per il bollo auto inviati in modalità cartacea. Nel primo anno di attivazione del servizio Memobollo, ci aspettiamo una riduzione del 15% delle comunicazioni via posta tradizionale, con un risparmio stimabile di circa 600.000 euro”.
Non a caso la gestione della tassa automobilistica sta passando interamente alla Regione Piemonte, che grazie a questa internalizzazione potrà governare l’intero processo in modo più efficiente, senza intermediazioni nel rapporto con il cittadino. Da un punto di vista tecnico, la banca dati regionale viene alimentata direttamente con i dati della Motorizzazione Civile e dell’Agenzia delle Entrate e scambia informazioni con altri sistemi del territorio piemontese, il tutto con il supporto del CSI-Piemonte.
“Abbiamo messo in campo le nostre competenze più consolidate, in particolare per quanto riguarda la gestione e la bonifica di grandi quantità di dati”, aggiunge Davide Zappalà, Presidente del CSI Piemonte. “Il risultato è un dato di alta qualità: univoco, senza duplicazioni e con un margine di errore minimo. In questo modo la Regione può ottimizzare la gestione dell’intero processo della tassa automobilistica”.
Maurizio Gomboli