Scuole, case di riposo, impianti sportivi e uffici: sono in tutto circa 800 gli edifici che compongono il patrimonio immobiliare della Città di Torino. Gestire tutte le informazioni collegate a edifici costruiti in periodi diversi, con caratteristiche e destinazioni d’uso differenti, è sicuramente un’attività complessa per la quale un aiuto arriva dalle tecnologie ICT, che permettono di organizzare e strutturare un grande numero di dati.

Proprio per questo motivo il Comune ha deciso di avviare la realizzazione di un sistema di gestione del patrimonio immobiliare, affidando l’incarico al CSI-Piemonte. L’obiettivo è quello di sviluppare una soluzione integrata di facility management nella quale confluiranno tutti i dati degli edifici di proprietà del Comune, dalla gestione degli spazi alle gestione delle utenze e delle manutenzioni, per arrivare alla valutazione dei consumi energetici.

“La Città di Torino disponeva di sistemi fatti su misura e non integrati con altre banche dati comunali. La scelta di realizzare un unico sistema informativo permetterà un uso efficiente e razionale del patrimonio immobiliare” spiega Franco Gola, Direttore Governo, servizi e soluzioni applicative per la PA. “Sarà più semplice in questo modo valutare e pianificare gli interventi per le manutenzioni e individuare le soluzioni per il risparmio sulle utenze”.

“Stiamo lavorando a un sistema che si basa su Archibus FM, una piattaforma specializzata nella gestione di grandi patrimoni immobiliari e nel facility management. Tutti i dati degli edifici comunali, dagli elementi strutturali all’involucro fino agli impianti e alle risorse umane coinvolte confluiranno in un unico sistema” spiega Adelaide Ramassotto, dell’Area Ambiente, sicurezza e energia del CSI. “Successivamente, nella piattaforma verranno inseriti anche i dati delle bollette emesse dai fornitori di energia per arrivare alla definizione del bilancio energetico dell’edificio. A questo punto, il sistema sarà pronto per le fasi successive di raccordo con il sistema di energy management degli immobili di proprietà della Città di Torino”.

Al termine di questa fase progettuale, l’Amministrazione comunale disporrà di dati costantemente aggiornati e di un archivio con la serie storica dei consumi di energia e dei costi, ma soprattutto di strumenti per individuare gli interventi di riqualificazione energetica da effettuare e per valutarne le opportunità tecniche e economiche.
E soprattutto potrà abilitare in un secondo momento la riduzione delle spese per i consumi energetici, anche attraverso l’utilizzo di sensori collocati negli edifici in grado di monitorare in tempo reale le prestazioni energetiche per attivare automaticamente alcune funzioni, come l’accensione e lo spegnimento di impianti termici o di illuminazione.

Il tutto con un occhio anche alla tutela dell’ambiente, lavorando alla sensibilizzazione e alla responsabilizzazione degli utenti verso comportamenti energeticamente virtuosi in grado di contenere i consumi.

Anna Carbone

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