In Piemonte, pagare il bollo auto on line oggi è una realtà per tutti, grazie al nuovo servizio realizzato dal CSI Piemonte, sperimentato con successo nelle scorse settimane. Farlo è molto semplice, basta avere a disposizione la propria carta di credito, accedere al servizio Pag@bollo dal portale Sistemapiemonte (alla sezione Tributi e visure) e inserire i dati richiesti. Ci si può così mettere in regola con la tassa dell’anno in corso e con gli accertamenti di quelli precedenti. Per i correntisti Intesa Sanpaolo, inoltre, è anche possibile pagare con un bonifico bancario on line.

Oltre a rappresentare una grande comodità per gli utenti, il nuovo servizio rende possibile la tracciabilità dei pagamenti. In questo modo l’amministrazione regionale può evitare errori e oneri legati alle attività di controllo e riconciliazione. Per il prossimo futuro, inoltre, si è già al lavoro per arrivare a saldare il bollo auto attraverso le cosiddette “reti dei prestatori di servizi di pagamento”, che permetteranno per esempio di pagare la tassa presso la grande distribuzione convenzionata.

Inoltre, verrà ampliata la possibilità di utilizzare bonifici bancari on line, già consentita dal servizio Pag@bollo nel caso in cui il contribuente sia titolare di un conto corrente on line presso la banca scelta per effettuare il pagamento. Secondo il vicepresidente regionale Aldo Reschigna, “il pagamento on line è un altro tassello nello sforzo della Regione Piemonte di rendere trasparente e amichevole il pagamento del bollo auto e si unisce al forte impegno per recuperare le somme dovute dai morosi”.

Ma come funzione il tutto? Come spiega Enzo Casula, responsabile Fiscalità e Catasto del CSI Piemonte, “il servizio si basa sull’archivio delle tasse automobilistiche della Regione Piemonte, aggiornato con i dati della Motorizzazione e dell’archivio Unico Nazionale del Ministero delle Finanze (SGATA), ed è in grado di calcolare in tempo reale l’importo e anche le sanzioni per il pagamento in ritardo”.

L’intero sistema, inoltre, è integrato con la piattaforma regionale dei pagamenti realizzata sempre dal CSI, che a sua volta si collega con il nodo nazionale dei pagamenti AgID. “Questo significa – spiega Pietro Palermo, Responsabile Bilancio, Programmazione e Servizi del personale del CSI – poter contare sulla tracciabilità completa del pagamento e poter avere accesso a molteplici modalità di pagamento potendo scegliere quella ritenuta più comoda o con minore commissione di pagamento. Si riducono di conseguenza gli oneri a carico dei contribuenti”.

Maurizio Gomboli

 

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