Riunire sotto lo stesso tetto i principali enti che si occupano di ricerca e innovazione nel settore ICT piemontese, dando vita a un laboratorio che che innovi processi e servizi delle amministrazioni pubbliche, migliorando di conseguenza la vita delle persone. Sono gli obiettivi del CSI Innovation Center inaugurato questa mattina presso l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino.

Fra le finalità della nuova struttura l’aumento dell’efficienza e la riduzione dei costi dei servizi delle amministrazioni locali, oltre alla definizione di servizi innovativi e nuovi modelli organizzativi ispirati da criteri di sostenibilità economica, ambientale e sociale. “Il nostro – ha spiegato Rodolfo Zich, Presidente dell’Istituto Superiore Mario Boella – è un centro in cui i nostri ricercatori e i loro partner possono lavorare insieme in un’ottica di medio periodo, favorendo lo sviluppo del tessuto socio economico piemontese”.

Il CSI Innovation Center si occuperà infatti di alcuni temi individuati tenendo conto delle linee guida espresse dalla Commissione europea in Horizon2020 “per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” e delle scelte strategiche in tema di innovazione effettuate dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino. Si occuperà quindi di smart energy, education, internet of things, mobile solutions, cultura e turismo e big data e open linked data.

Ma il centro sarà importante, ha ricordato il Presidente del CSI Piemonte Riccardo Rossotto, anche “per studiare nuovi format di rapporto fra pubblico e privato. Il pubblico innesca i processi e il privato deve risponderne in modo costruttivo e anche in termini di aiuti e di sviluppi. Questa è la sfida. Noi abbiamo creato l’innesco e aspettiamo adesso la risposta del territorio”.

Le ricadute che il CSI Innovation Center dovrà offrire sono molto concrete. “Dobbiamo trovare e usare le potenzialità delle ICT, contribuendo a modificare i processi della società”, ha spiegato Giovanni Colombo, Direttore Generale dell’Istituto Boella. “Penso per esempio all’internet delle cose, capace di mettere in connessione il mondo reale con quello virtuale”.

“Questo nuovo centro di innovazione – ha concluso Ferruccio Ferranti, Direttore Generale del CSI – permetterà al Consorzio di ampliare le proprie conoscenze e competenze nello sviluppo di soluzioni e applicazioni innovative a favore di tutto il Piemonte. Solo così potremo contribuire al reale miglioramento della vita dei nostri concittadini”.

Maurizio Gomboli

(Nella foto la conferenza stampa di presentazione. Da sinistra Giovanni Colombo, Riccardo Rossotto, Rodolfo Zich e Ferruccio Ferranti)

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