I dati elettorali della Regione Marche sono rimasti al sicuro in Piemonte durante lo scrutinio per le ultime elezioni amministrative. Grazie al piano di disaster recovery, predisposto per evitare la perdita delle informazioni in caso di situazioni di emergenza, dal semplice disservizio nell’erogazione elettrica fino alle calamità naturali.

“Realizzato in logica di collaborazione interregionale e finalizzato all’adozione di soluzioni comuni per realizzare economie e migliorare la qualità dei servizi erogati – afferma Serenella Carota, Responsabile dei Sistemi informativi e telematici della Regione Marche – il piano ha previsto la configurazione presso il data center regionale piemontese di un sistema di disaster recovery dedicato all’appuntamento elettorale dello scorso maggio”.

Durante lo scrutinio elettorale i dati sono stati inviati in tempo reale dalle Marche al Piemonte nel Data Center del CSI, garantendo così il costante allineamento tra i due sistemi, messi in sicurezza a oltre 600 chilometri di distanza.
La normativa sull’adozione di un Piano di continuità operativa e di disaster recovery da parte delle amministrazioni pubbliche, introdotta dal Codice dell’Amministrazione Digitale, e le Linee Guida AgID, considerano infatti gli strumenti ICT impiegati nei procedimenti amministrativi come essenziali per la continuità dei servizi.
La Regione Marche, per la tornata elettorale del 2015, ha scelto lo strumento della collaborazione interregionale, utilizzando in riuso il sistema della Regione Piemonte, che ha reso disponibile la propria piattaforma di cloud computing, la propria web farm e l’assistenza tecnica necessaria alla configurazione e all’operatività del servizio.

“Grazie a due moderni data center e a infrastrutture ICT assolutamente all’avanguardia, siamo in grado di erogare una serie di servizi in cloud, garantendo agli enti alti standard di sicurezza e personale specializzato non solo in campo tecnologico ma anche normativo e metodologico” precisa Paola Tavella, Direttore della Direzione Governo e soluzioni servizi infrastrutturali del CSI Piemonte. “La collaborazione con la Regione Marche ci ha permesso di consolidare la nostra esperienza, dimostrando l’efficacia della soluzione adottata. Oggi questi servizi sono disponibili per enti di qualsiasi dimensione, dal piccolo Comune alla Regione, in aree geografiche anche lontane dal Piemonte assicurando costantemente la salvaguardia e l’accessibilità dei dati”.

Anche un’azienda ICT piemontese, Pro Logic Informatica, ha partecipato al progetto. Per la raccolta dei dati elettorali e la loro replica infatti la Regione Marche ha utilizzato una soluzione software di questa azienda che si era aggiudicata la gara d’appalto bandita dalla Regione.

Anna Carbone

 

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