Progetti internazionali. Dalla messa a disposizione di informazioni demografiche e geografiche all’aggiornamento delle informazioni catastali su pascoli e foreste. Sono questi, in estrema sintesi, i temi principali delle due gare indette dalla pubblica amministrazione albanese che sono state aggiudicate dal CSI negli ultimi mesi.

Si è partiti lo scorso 4 agosto, quando il partenariato composto da CSI Piemonte, Datech e Celesi ha vinto la gara “Identification and population of the address for every citizen on field and population and updating of data in reconciliation to NRCS, NRA and OSHEE SHA Customers”, bandita a maggio da OSHEE, gestore albanese della distribuzione dell’energia elettrica. Finanziato dall’OSHEE stesso e da fondi del Ministero dell’Interno albanese, il progetto ha un valore di circa 6,2 M€.

Obiettivo dell’iniziativa è rendere disponibili allo Stato albanese informazioni demografiche e geografiche aggiornate relative ai cittadini e ai loro indirizzi di residenza, per supportare lo sviluppo del sistema amministrativo nazionale e favorire l’attuazione dell’Agenda Digitale albanese. L’iniziativa consentirà, inoltre, una fatturazione maggiormente congrua dell’energia elettrica. Saranno coinvolti circa 1.200 operatori, che interverranno attraverso le 61 municipalità che compongono l’Albania.

Il 4 ottobre scorso, invece, è stata aggiudicata al partenariato composto da CSI Piemonte e Datech la gara bandita dal Ministero dell’Ambiente del Governo albanese “Procurement of First Registration of Forests and Pastures Type of Property”. Finanziato dal gruppo Banca Mondiale attraverso la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (IBRD) e l’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA), il progetto ha una durata di 13 mesi e un valore di circa 1,3 M€.

Il suo obiettivo è supportare il Ministero nell’attuazione del decentramento delle attività di gestione catastale di foreste e pascoli comunali, attraverso l’aggiornamento delle informazioni su circa 343.000 ettari di territorio. L’attività richiederà la creazione di mappe catastali e di un archivio digitale delle proprietà con documentazione tecnica e legale. Il Consorzio potrà quindi contare sulle competenze e referenze già maturate nel Paese, dove tra il 2012 e il 2014 ha contribuito alla realizzazione del catasto immobiliare.

“Questi nuovi progetti – commenta il Presidente del CSI Piemonte Riccardo Rossotto – consolideranno le attività della Branch CSI in Albania fino alla fine del 2018 e potranno aprire le porte ad altre opportunità direttamente collegate. Il progetto in ambito forestale, infatti, è solo il primo di un ampio programma previsto dalla Banca Mondiale nel Paese, mentre quello demografico e territoriale permette di proporre, in prospettiva, un insieme di iniziative basate sull’esperienza che abbiamo maturato con gli Enti consorziati o sulle nostre attuali attività di ricerca e innovazione”. “I risultati ottenuti in Albania – continua Rossotto – confermano le possibilità per il Consorzio di allargare la sua presenza estera in Paesi bisognosi del nostro know how e delle nostre esperienze con l’acquisizione di commesse con marginalità interessanti”.

“I benefici derivanti da questi progetti per il Consorzio e per gli Enti consorziati – spiega Vincent Pageron, Direttore Attività Internazionali – sono tangibili: dalla crescita professionale dei propri dipendenti al confronto con il mondo privato in ambito internazionale, fino all’ampliamento della rete di relazioni professionali e istituzionali”.

“Queste iniziative – spiega Mauro Vasone, Project Manager di entrambi i progetti ed esperto in materia territoriale – costituiranno anche una preziosa opportunità per supportare l’internazionalizzazione delle aziende piemontesi promuovendo le sue soluzioni in materia territoriale, catastale, urbanistica, ma anche nell’eLearning e nella riduzione del digital divide”.

 

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