Applicare l’ICT a due temi strategici per il CSI Piemonte: “salute” e “cultura e competenze digitali”. In estrema sintesi è questo l’obiettivo della Call for Ideas pubblicata oggi su Csinnovation.it, il nuovo sito dedicato alle attività di ricerca e sviluppo del Consorzio, che intende promuovere l’innovazione tecnologica e organizzativa della pubblica amministrazione.

Fino al 31 gennaio 2018, quindi, università, enti ed istituti di ricerca pubblici e privati possono partecipare all’iniziativa. Le proposte ritenute più interessanti saranno la base per la successiva elaborazione di un bando finalizzato a progetti di ricerca specifici finanziati dal CSI Piemonte.

Nato da una iniziativa congiunta con l’Istituto Superiore Mario Boella, CSI Innovation vuole coinvolgere il maggior numero possibile di partner per valorizzare il comparto ICT piemontese. Il sito raccoglie infatti 30 progetti di ricerca e innovazione portati avanti dal CSI dal 2013, per un totale di 6,3 milioni di euro finanziati in buona parte da contributi europei, con informazioni su risultati raggiunti, ricadute attese e opportunità, possibili applicazioni dei prototipi realizzati. E sarà anche una vetrina per promuovere e diffondere i contributi che arriveranno grazie alla Call.

“Da sempre – dichiara Claudio Artusi, Presidente del CSI Piemonte – lavoriamo in stretta collaborazione con le università piemontesi e con gli enti che svolgono attività di ricerca: questa impostazione è per noi indispensabile per garantire l’evoluzione tecnologica, la sperimentazione e l’innovazione dei servizi. La partecipazione a progetti europei ci ha permesso di lavorare in questi ultimi anni con circa 150 partner, di cui 15 piemontesi, per un valore complessivo di 74 milioni di euro. Con CSI Innovation ci auguriamo di proseguire il nostro impegno e i nostri investimenti in nuovi progetti. Chi fa ricerca è il benvenuto, contiamo molto sull’innovazione che parte dalla contaminazione delle idee per arricchire l’offerta di R&S del Consorzio.”

“La Call for Ideas si ispira a principi di apertura e partecipazione – spiega Giulio Lughi, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del CSI Piemonte – e viene utilizzata in ambito accademico per favorire il confronto, la cooperazione e l’aggregazione tra enti di ricerca: ora questa metodologia partecipativa viene proiettata sugli enti di ricerca di tutto il territorio regionale. Come Comitato Tecnico Scientifico valuteremo la qualità delle proposte che arriveranno e le reali possibilità di applicazione per il Consorzio.”

Rispetto alla digitalizzazione del sistema sanitario piemontese, ci sono ampi spazi di lavoro, ad esempio, nelle applicazioni di telediagnosi, teleassistenza e telemedicina e nello sviluppo di servizi di assistenza medica. La vocazione turistica regionale potrebbe invece essere potenziata sfruttando la tecnologia per la digitalizzazione e la fruizione on line del patrimonio culturale, l’interoperabilità, l’uso di open data e big data per la creazione di nuovi servizi. Mentre sarà importante avere strumenti per la formazione professionale e per ridurre il digital divide culturale dei cittadini.

Tutte le informazioni, il regolamento e le modalità di partecipazione alla Call for Ideas sono disponibili on line all’indirizzo: www.csinnovation.it/call2017

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