I giornali sono come le persone. Negli anni cambiano, crescono, trovano nuovi obiettivi e si ridefiniscono intorno a essi. “NuoviStrumenti” non fa eccezione e oggi si presenta a tutti voi con una veste grafica ed editoriale profondamente rinnovata.

Dalla sua nascita sono passati ormai quasi quarant’anni. Era il 1981 quando il CSI Piemonte diede alle stampe il primo numero del suo “Periodico per la Pubblica Amministrazione”. Si trattava di un giornale molto particolare, uno dei primi ad affrontare in modo divulgativo temi allora molto lontani dalla vita dei cittadini e degli Enti pubblici. Con un target ben preciso: i professionisti dell’informatica e tutti coloro – ancora pochi in verità – che nelle realtà pubbliche si occupavano del tema.

Centri di calcolo, database, telecomunicazioni e informatica, del resto, erano argomenti per esperti in camice bianco e “NuoviStrumenti” ebbe il merito di iniziare a parlarne in modo semplice e diretto, contribuendo alla prima diffusione di queste tematiche nel mondo della pubblica amministrazione piemontese.

Con gli anni e con la diffusione della rivoluzione informatica, il giornale del CSI ha abbandonato il carattere di rivista scientifica delle origini per diventare il testimone dei cambiamenti che le tecnologie ICT e l’arrivo di Internet stavano apportando alla vita delle persone comuni e al settore pubblico italiano, primi fra tutti gli enti locali della nostra regione. Partendo, come sempre, dai servizi e dai progetti seguiti dal CSI Piemonte.

Gli anni 2000 sono stati quelli che hanno portato le trasformazioni maggiori. Il giornale ha cambiato più volte impostazione grafica, arrivando fino a una tiratura cartacea di 10.000 copie, a una periodicità quasi mensile e a un formato di 8 pagine. Un impegno “giornalistico” serio, che ha pagato in termini di vicinanza ai clienti del CSI e agli amministratori pubblici piemontesi.

Progressivamente però, l’arrivo di un sito internet dedicato alla testata ha permesso di sperimentare nuove forme di interazione con i lettori, che si sono definitivamente consolidate nel 2013, con la messa on line di una nuova versione on line di “NuoviStrumenti”, che ha puntato su una newsletter dedicata agli argomenti di maggiore interesse trattati e sull’uso più marcato dei profili social aziendali, a partire da Facebook e Twitter. Rendendo possibile anche il progressivo abbandono della carta e il contenimento dei costi di realizzazione del giornale, che ha mantenuto una minima presenza cartacea con due numeri antologici all’anno.

Insomma, si è trattato di un percorso molto lungo e importante, sicuramente di prestigio nel panorama della comunicazione aziendale non solo piemontese. Che oggi, con il sito che avete davanti, si arricchisce di un ultimo tassello: quello della definitiva trasformazione in magazine puramente digitale. La sua missione? Continuare a raccontare la PA che innova in modo semplice e diretto, sia a chi amministra un Ente pubblico che ai cittadini che usufruiscono di servizi pubblici on line.

Per farlo il nostro giornale può contare su una redazione di professioniste della comunicazione, che è giusto ringraziare: Michaela Garbarino ed Elena Romagnolo (della Direzione Corporate Identity del CSI) e Flavia Zamboni (della Direzione Risorse Umane). Senza dimenticare i tanti che negli anni hanno contribuito alla storia di questa testata.

L’invito a tutti voi è di continuare a leggerci con interesse, iscrivendovi alla nostra newsletter e seguendoci sui nostri profili social. Da parte nostra faremo il possibile per continuare a proporvi argomenti utili e interessanti. E perché no, a farvi scoprire sempre qualcosa di nuovo.

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