Il CSI Piemonte ha aderito all’Italian Blockchain Service Infrastructure, l’iniziativa italiana nata per sviluppare un ecosistema nazionale sulla blockchain per lo sviluppo di nuovi servizi pubblici attraverso l’utilizzo e le potenzialità di questa nuova tecnologia. L’iniziativa, che avrà una durata di un anno, vede la partecipazione, oltre che del CSI, di importanti soggetti pubblici e privati, di rilievo nazionale, come AgID, CIMEA, ENEA, Gestore dei Servizi Energetici – GSE, INAIL, Infratel, INPS, Politecnico di Milano, Poste Italiane S.p.A, Ricerca sul Sistema Energetico – RSE, SOGEI, Università di Cagliari.

Tra le aree già individuate di potenziale cooperazione troviamo l’erogazione di servizi tematici di interesse nazionale per cittadini e imprese; lo sviluppo di smart contract per lo scambio di token rappresentativi di beni fisici o digitali o finalizzati alla tracciatura nelle filiere produttive; la sperimentazione di applicazioni e servizi in ambito nazionale che prevedano anche l’interazione transfrontaliera, nonché obiettivi condivisi di ricerca e sviluppo applicate alla tecnologia blockchain, per verificarne le potenzialità anche in ambito di efficientamento ambientale.

L’Italian Blockchain Service Infrastructure è in linea con l’European Blockchain Service Infrastructure, l’iniziativa congiunta tra la Commissione Europea e la European Blockchain Partnership finalizzata alla creazione di servizi pubblici digitali transfrontalieri tra i paesi UE basati su tecnologia blockchain.

“La partecipazione del Consorzio a questa tipologia di progetti –  ha commentato Fabrizio Barbero, Responsabile Direzione Architetture, Dati e Web del CSI – consente da un lato di garantire che le scelte e gli sviluppi dell’azienda siano in sinergia con gli standard e le indicazioni nazionali ed europee, dall’altro che si possa interagire attivamente con i vari servizi che tutti i partner metteranno a disposizione, massimizzando così i vantaggi, riducendo i costi e garantendo ai cittadini servizi innovativi fruibili su tutto il territorio nazionale”.
Un passo importante per il CSI sul tema della blockchain, una tecnologia di frontiera con grandi potenzialità per le applicazioni della Pubblica Amministrazione.

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