La nuova edizione del rapporto Innobarometer, si dedica all’analisi dell’innovazione promossa nel settore pubblico europeo in materia di: servizi erogati, azioni e strategie comunicative, metodi e processi organizzativi interni. Dai dati raccolti, emerge che negli ultimi tre anni circa i 2/3 delle PA europee esaminate hanno introdotto innovazioni nei servizi offerti. Spiccano in positivo Spagna, Irlanda, Gran Bretagna, Italia. Per quanto riguarda l’innovazione di comunicazione, il 63% delle organizzazione europee operanti nel settore pubblico ha segnalato lo sviluppo di nuove o innovative metodologie di promozione delle organizzazioni stesse e dei rispettivi servizi, mentre il 53% ha indicato la messa a punto di nuove soluzioni finalizzate a influenzare il comportamento dei cittadini-utilizzatori. In Italia le due percentuali raggiungono rispettivamente il 70 e il 59,5% dei soggetti esaminati. La maggioranza delle PA dell’UE (64%) ha inoltre sviluppato nuovi metodi per l’erogazione dei servizi o l’interazione con gli utenti, ma elevati (61%) sono stati anche gli interventi per l’evoluzione dei sistemi e delle attività di supporto. Più in generale, per l’innovazione complessiva del settore pubblico emerge un significativo ruolo delle tecnologie ICT: dal 2008 ad oggi il 51,2% delle PA europee ha indetto bandi di gara per l’acquisto di apparecchiature o sistemi informatici e telematici, valore che in Italia si assesta al 51,8%.