Rete oncologica

La Rete oncologica del Piemonte per una migliore assistenza ai pazienti

Un sistema per mettere in rete informazioni, notizie, servizi e tutto quanto funzionale al miglioramento dell’assistenza per il paziente oncologico. Nasce con questi obiettivi la “Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta”, che cura e assiste le persone affette da patologie tumorali. Un progetto interamente realizzato – dal punto di vista tecnico – dal CSI-Piemonte.

Oggi attraverso il collegamento degli strumenti informatici utilizzati dai professionisti sanitari al sistema informativo della Rete Oncologica è possibile acquisire in automatico dati e documenti clinici prodotti durante il percorso di cura del paziente.
In questo modo si viene a costituire un patrimonio informativo costantemente aggiornato che consente ai professionisti, tra cui anche i medici di medicina generale, di acquisire attraverso la Rete Oncologica una visione sintetica e unitaria del quadro clinico del paziente, offrendogli assistenza amministrativa da parte di centri dedicati (Centri Accoglienza e Servizi) e modalità di cura multidisciplinari (Gruppi Interdisciplinari Cure).

Ad oggi sono circa 150 gli operatori configurati e quasi 4 mila le schede sintetiche oncologiche (SSO) gestite attraverso la Rete. Si sta lavorando per il collegamento alla Rete Oncologica delle Molinette, dell’IRCC di Candiolo, degli Ospedali di Cuneo, Ivrea, Chivasso, Ciriè e Lanzo così da poter migliorare, in modo continuativo, l’assistenza ai pazienti. Grazie alla condivisione di informazioni e di servizi è possibile garantire un’assistenza sempre più puntuale ai pazienti oncologici. Infatti, proprio attraverso la Rete, si lavora anche per superare le possibili disomogeneità territoriali – a livello di servizi sanitari e prestazioni erogate -, oltre che per raggiungere standard di trattamento sempre più elevati. La Rete si occupa anche di formazione, progetti di ricerca, eventi, rivolgendosi a pazienti e medici. Ma è nella semplificazione delle fasi di accesso ai servizi e nello sviluppo di percorsi di diagnosi e terapia che il paziente coglie i benefici immediati di questo progetto. La presa in carico del paziente da parte della Rete Oncologica assicura, infatti, il coordinamento del percorso diagnostico-terapeutico, la tempestività degli interventi e l’interdisciplinarità del piano di cura. Maggiori informazioni su www.reteoncologica.it .

Anche per il progetto “Immagini in rete” – il sistema che consente a medici di base, pediatri e specialisti delle ASL torinesi di effettuare teleconsulti a distanza, consultando i referti medici indipendentemente da dove sono stati prodotti – si profila un ulteriore ampliamento. Si tratta, infatti, di un progetto particolarmente importante, che dovrebbe presto interessare altre strutture ospedaliere rispetto a quelle che già oggi usufruiscono di questo servizio. Si sta anche lavorando per consentire ai cittadini di gestire, attraverso servizi web, il consenso per il “Fascicolo sanitario elettronico” secondo le linee guida linee guida emesse dal Garante per la protezione dei dati personali, Le “immagini in rete” sono un servizio importante che completano e integrano il patrimonio informativo della “Rete Oncologica”. Due progetti concreti e due esempi evidenti di come, condividendo notizie ed informazioni in rete, sia davvero possibile migliorare il servizio per i cittadini.

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