Il rapporto ‘Measuring the Information Society 2011‘ calcola l’indice di sviluppo tecnologico (ICT Development Index-IDI) raggiunto da 152 Paesi nel 2010.
L’indice risulta dalla combinazione di tre sotto-indici (‘acceso all’ICT’, ‘uso dell’ICT’ e ‘disponibilità di competenze ICT’), a loro volta articolati in un totale di 11 indicatori, tra cui figurano la percentuale di famiglie con PC e con accesso a Internet, la percentuale di utilizzatori di Internet, il tasso di alfabetizzazione informatica.
Emerge una classifica generale che vede ai primi tre posti Repubblica di Corea, Svezia e Islanda.
L’Italia si colloca in 26ma posizione, due in meno rispetto al 2008 (va considerato che quest’ultimo dato è stato ricalcolato – per l’Italia come per diversi altri Paesi – rispetto a quello riportato nel rapporto diffuso a febbraio 2010, in quanto rispetto alla sua redazione vi sono stati alcuni cambiamenti nei dati utilizzati per il calcolo dell’IDI). Non va bene anche per il sotto-indice ‘accesso all’ICT’ (-3 posizioni, da 29 a 32) e per quello ‘uso dell’ICT’ (-2 posti, da 25 a 27); va meglio per la ‘disponibilità di competenze ICT’ (+4 posizioni, da 19 a 15). Limitandosi alla sola Europa l’Italia è al 19° posto.