efficienza energetica

Più di un terzo del fabbisogno energetico in Italia, così come in molte altre nazioni europee, è richiesto dal settore edilizio seguito dai trasporti e dall’industria.
I consumi di energia nel settore residenziale riferiti agli usi finali, secondo un’elaborazione dei dati del Rapporto su Energia e Ambiente 2006 di ENEA, sono così articolati:

  • 5% usi per la cucina
  • 11% per il riscaldamento dell’acqua
  • 16% per altri di tipi di consumi di energia elettrica
  • 68% per il riscaldamento e raffrescamento

Per questo motivo, a partire dalla fine del 2020, tutti i nuovi edifici costruiti in Europa dovranno essere conformi a standard più elevati di risparmio energetico e parallelamente dovrà essere ridotta la spesa energetica degli immobili esistenti.

E’ quindi importante per le Pubbliche Amministrazioni avere a disposizione uno strumento che, attraverso la valutazione del fabbisogno energetico, fornisca un quadro della situazione utile alla stima di un potenziale di risparmio di energia del settore.

Questo è l’obiettivo del progetto “Efficienza energetica degli edifici esistenti, un sistema 3D di gestione dell’energia delle aree residenziali”, presentato recentemente dal CSI-Piemonte nel corso di IFIP e-government conference 2011 a Delft.

Utilizzando basi dati già esistenti e applicando tecnologie innovative, è stato creato sperimentalmente un catasto 3D dell’energia per una gestione urbana sostenibile con il fine di monitorare i fabbisogni energetici, supportare l’individuzione di azioni per un risparmio dell’energia ed una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Sono stati innanzi tutto analizzati, sul territorio piemontese, i dati volumetrici degli edifici, la forma e l’anno di costruzione, utilizzando GIS e tecniche di remote sensing. Successivamente gli edifici delle aree residenziali sono stati classificati in tipologie e i risultati sono stati confrontati con i dati presenti nel Sistema Informativo per la Certificazione Energetica degli Edifici, sviluppato dal CSI per la Regione Piemonte, che semplifica la comunicazione tra la Pubblica Amministrazione, certificatori registrati e cittadini per ottenere l’attestato di certificazione energetica di un edificio.
Questi alcuni dei dati più significativi inseriti a sistema dal 2009 a maggio 2011: più di 180.000 certificati e 5.910 professionisti registrati. E’ inoltre interessante vedere come la classe energetica degli edifici cambi nel corso degli anni e migliori nettamente per gli edifici costruiti negli ultimi due anni.
Gli attestati di certificazione energetica di un edificio sono stati infine georeferenziati e associati al catasto 3D.

La metodologia descritta, inizialmente applicata per la Città di Torino per tarare i parametri per la stima del fabbisogno per il riscaldamento, potrà essere utilizzata anche per differenti aree residenziali del Piemonte.

Un importante progetto a supporto di uno sviluppo urbano intelligente e sempre più sostenibile, all’insegna del risparmio energetico.

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