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Formare gli insegnanti all’uso di tecnologie informatiche e strumenti di e-learning per migliorare la qualità della didattica. È l’obiettivo del progetto internazionale promosso dal Ministero dell’Educazione della Romania in tema di e-learning nelle scuole secondarie e di cui il CSI-Piemonte è partner con il Politecnico di Bucarest, l’Università Tecnica Gheorge Asachi di Iasi e Pythia International.

A un anno dall’avvio, le attività realizzate saranno presentate in un incontro pubblico che si terrà il 20 ottobre 2011 a Iesi. A partire dalla ricerca condotta su 1.000 insegnanti di 153 scuole, che ha evidenziato la buona diffusione delle infrastrutture informatiche negli istituti rumeni (oltre l’80% delle scuole possiede un laboratorio informatico e l’accesso a Internet) e la preparazione dei docenti: il 70% può valersi di buone competenze nell’ambito ICT e Web 2.0, mentre è emersa la poca conoscenza di metodologie didattiche in modalità e-learning applicabili nell’insegnamento agli studenti e utili a rendere più efficace e stimolante l’apprendimento.

Ora il progetto, finanziato dal Fondo Sociale Europeo per un valore di circa 3 milioni su 30 mesi di lavoro, entra nel vivo, con la costruzione di 5 percorsi formativi, che da gennaio saranno erogati a circa 2.000 insegnanti, in aula e on line. Il CSI sta realizzando tre corsi on line sull’e-learning platform (piattaforma Moodle), sul mobile learning e sul computer assisted training, che rientrano nel percorso di certificazione degli insegnanti, e due corsi di aggiornamento sulle tematiche dell’edutainment e del digital storytelling all’interno della didattica.

La progettazione prende spunto anche da interessanti esperienze selezionate attraverso un approfondito benchmark su 150 progetti internazionali, condotto da CSI. Inoltre il CSI si sta occupando della definizione dell’ambiente on line da utilizzare per l’erogazione dei corsi e dei test di usabilità direttamente con gli utenti finali.

Per scoprire dunque come migliorerà la qualità della didattica nella scuola secondaria del Paese basta collegarsi al portale www.eprof.ro

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