Ad agevolare i Comuni colpiti dal sisma nella gestione delle pratiche edilizie per la ricostruzione è il sistema digitale MUDE Piemonte (Modello Unico digitale per l’Edilizia), realizzato dal CSI Piemonte.
Il Commissario Delegato del governo per la ricostruzione, Vasco Errani, la Regione Emilia Romagna e l’ANCI Emilia Romagna hanno chiesto infatti la collaborazione della Regione Piemonte e della Città di Torino per avere a disposizione una modalità telematica che permetta ai cittadini di presentare richieste di contributi per il ripristino delle abitazioni rese inagibili dal terremoto.
Attraverso un portale web è possibile presentare in modo facile e veloce le pratiche edilizie al proprio Comune per le 6.000 abitazioni danneggiate delle provincie di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova e Reggio Emilia.
Le domande possono essere inviate fino al 30 novembre. Il processo è interamente dematerializzato, le procedure sono semplificate e omogenee e le informazioni immediatamente condivise tra pubblica amministrazione, cittadini e professionisti (ingegneri, architetti…) incaricati di presentare le domande.
È grazie alla collaborazione avviata nel 2011 tra le Regioni Piemonte ed Emilia Romagna che è stato possibile utilizzare il Modello Unico per l’Edilizia, che già in Piemonte è il punto di riferimento per oltre 100 Comuni e 2.700 professionisti con un totale di 5.200 pratiche.
Grazie al CSI Piemonte, il sistema è stato in breve tempo adattato e arricchito con nuove funzionalità specifiche, consentendo ai Comuni coinvolti di avere uno strumento che garantisce trasparenza, efficienza e puntualità nella gestione delle risorse.