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Un’infrastruttura integrata e innovativa. Procedure di disaster recovery per la continuità operativa. Un nuovo e unico sistema di autenticazione. Ecco come evolveranno, nei prossimi anni, infrastrutture e sistemi ICT dell’Università del Piemonte Orientale, grazie alle due Convenzioni recentemente firmate con il CSI-Piemonte per il periodo 2014-2016. Il serrato piano di intervento, che è conforme alle indicazioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale e che ha come riferimento normativo il Codice di Amministrazione Digitale (D. lgs. 7 marzo 2005 n.82), è particolarmente dettagliato ed è stato definito dopo una puntuale attività di analisi dell’esistente.

“Lo scorso anno abbiamo contribuito alla realizzazione del Piano Strategico di miglioramento dell’ICT dell’Ateneo, analizzando i sistemi attualmente in uso rispetto agli obblighi normativi e agli obiettivi strategici dell’Ateneo”, specifica Paolo Raviolo, account Strategie e rapporto con i Consorziati. “Quindi abbiamo individuato i punti di forza e le aree di miglioramento che dovevano prioritariamente essere previsti. Dopo l’approvazione del CdA dell’Ateneo, i primi interventi saranno sulle componenti infrastrutturali per assicurare la continuità operativa, quindi procederemo con le altre attività previste”.

Verrà innanzitutto ottimizzato il data center, attraverso un programma di razionalizzazione e virtualizzazione. Partendo da una situazione caratterizzata da diversi data center distribuiti, l’Ateneo arriverà ad avere un unico data center, piattaforme e servizi saranno disponibili anche in modalità “as a service” e saranno utilizzati strumenti di virtualizzazione e cloud. Ad aprile sarà avviata la predisposizione della documentazione per l’acquisizione del parere dell’Agenzia per l’Italia Digitale sul Piano di disaster recovery e continuità operativa.

Studenti e personale dell’Università potranno poi accedere ai servizi dell’Ateneo attraverso un nuovo sistema di autenticazione integrato: basterà un’unica password, insomma, per usare posta elettronica, servizi Web e servizi applicativi, e per accedere alle postazioni di lavoro e ai laboratori studenti.

In più, per accompagnare l’Ateneo nella conduzione dei progetti e sviluppare le competenze organizzative, tecnico-specialistiche e di gestione di progetti e servizi ICT, sono erogati a partire da fine marzo due interventi formativi in aula: uno sul tema del Project Management e uno sulla metodologia ITIL per il Service Management, rivolti ai project manager individuati dall’Ateneo per la realizzazione del programma strategico ICT. A questi si affiancheranno incontri in gruppi di lavoro tematici, secondo la metodologia degli Operative Learning Team (metodologia attiva di sviluppo organizzativo e manageriale basata sull’analisi di casi reali).“Abbiamo lavorato con l’Ateneo del Piemonte Orientale ponendoci come partner in grado di accompagnare lo sviluppo strategico dell’IT”, conclude Ennio Caggiati, Direttore Strategie e Rapporto con i Consorziati. “I servizi che via via attiveremo costituiranno un‘utile leva di sviluppo anche perché sono stati definiti ed elaborati proprio in stretta collaborazione con l’Università”.

(Nella foto la sede del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica, ad Alessandria)

Lucia Saracco

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