Avvicinarsi al territorio, per lavorare più efficacemente all’innovazione del Paese e portare avanti progetti specifici a livello locale. Sono gli obiettivi principali della nuova Unità di Progetto AgID che aprirà a breve presso la sede centrale del CSI Piemonte e che è già stata ufficializzata da un Protocollo di Intesa siglato nei giorni scorsi fra l’Agenzia per l’Italia Digitale e il Consorzio.

I motivi della scelta li ha spiegati il Direttore AgID Alessandra Poggiani. “Per trasformare il Paese non basta operare a livello centrale. Serve essere vicini al territorio, co-progettando l’Italia di domani con tutti i livelli di Governo e con la società civile, e lavorando in sinergia con Comuni, Regioni, PA centrale e operatori economici”.

La nuova struttura verrà messa a disposizione dal CSI in comodato gratuito per tre anni e sarà tecnologicamente attrezzata per essere pienamente operativa fin dal primo giorno. Oltre a essere uno strumento in più a disposizione dell’Agenzia, l’Unità di Progetto rappresenta anche un importante riconoscimento per il CSI e tutta la regione. “Il Piemonte – ha proseguito Poggiani – rappresenta un modello di riferimento per tutto quello che è stato capace di realizzare in materia di ICT e servizi digitali, grazie anche alla presenza di una realtà come il CSI e di una capacità di innovazione espressa dagli Enti locali. Da quelli più grandi, come la Regione Piemonte e il Comune di Torino, a quelli più piccoli”.

“La scelta di AgID – ha aggiunto il Direttore del CSI Ferruccio Ferranti – conferma la bontà del lavoro che stiamo portando avanti ogni giorno al servizio degli Enti, delle imprese e dei cittadini”. Mentre l’Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis, ha evidenziato come il Piemonte sia stato in grado “di costruire un modello di collaborazione orizzontale efficiente e virtuoso (Sistema Piemonte), che oggi permette di collaborare “con il Governo centrale, coniugando le esigenze nazionali con quelle del territorio e offrendo “pari opportunità nell’accesso alle tecnologie ICT”.

La nuova Unità di Progetto piemontese si affiancherà alle quattro che si stanno avviando in contemporanea in altrettante realtà italiane: Regione Liguria, Parco Scientifico Tecnologico Vega di Venezia, Fondazione IDIS – Città della Scienza di Napoli e Regione Basilicata. Una strategia che, secondo il Rappresentante delle Regioni nel Comitato di Indirizzo di AgID Roberto Moriondo, “valorizza il lavoro svolto dalle regioni e dalle società in house, e dà il via a un percorso di concreta collaborazione”.

Maurizio Gomboli

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