A Torino la ristorazione scolastica viaggia su un’app, realizzata dal CSI Piemonte. È infatti da tablet che gli operatori scolastici inseriscono, ogni giorno entro le ore 10, i dati relativi alle presenze dei 35.937 studenti delle 170 scuole elementari e medie aderenti al servizio nel Comune di Torino. Il sistema, già in uso da 3 anni scolastici con soddisfacenti risultati nelle scuole medie, dal passato anno scolastico è stato poi esteso nelle scuole elementari.
“Dal device mobile gli operatori inviano le informazioni attraverso il Sistema Informativo dei Servizi Educativi, che il Consorzio gestisce per la Città di Torino, alle aziende fornitrici che preparano i pasti”, spiega Ferruccio Manfieri, della Direzione Governo Servizi e Soluzioni applicative per la PA CdC Lavoro, Formazione Professionale e Istruzione. “Successivamente, predisposto il calcolo delle tariffe giornaliere, i dati vengono inviati a Soris, che gestisce il sistema di pagamento del bollettino elettronico”.
Le famiglie hanno un importante vantaggio: la sicurezza di pagare soltanto i pasti richiesti nei giorni in cui i bambini sono presenti. E per la Pubblica Amministrazione i risparmi non sono pochi: viene cucinato solo quanto richiesto, non devono essere sostenuti costi per la gestione e la predisposizione dei bollettini e c’è maggior controllo sui pagamenti.
L’innovazione, anche in questo caso, ha fatto rima con formazione: al personale scolastico è stato infatti insegnato l’utilizzo del sistema e tutti sono costantemente aggiornati sulle sue evoluzioni. Quali saranno i prossimi passi? Il sistema potrà in futuro essere utilizzato anche per le scuole materne ed i nidi. Ed è disponibile per il riuso da parte di altri Enti.
Lucia Saracco