Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni ha diffuso un modello di calcolo del Digital Divide in Italia, al fine di verificare la distribuzione sul territorio della popolazione residente in Digital Divide e monitorare gli effetti delle azioni per il suo abbattimento.

Tra i principali risultati emersi:

  • il gap del Digital Divide, inteso come percentuale di popolazione residente che non dispone di accesso alla rete a larga banda, grazie alle tecnologie di accesso radio, si riduce ad una percentuale compresa tra l’8% e il 9% della popolazione italiana;
  • su base regionale, il Digital Divide relativo al Piemonte è stimato all’11,3%;
  • una quota ancora significativa delle province soffre di un ritardo digitale superiore alla media nazionale: tra le province dove il fenomeno risulta più rilevante, anche quelle di Asti e Alessandria;
  • circa la metà dei comuni italiani si caratterizzano per una quota di Digital Divide inferiore alla media nazionale e sono prossimi alla risoluzione definitiva del problema; circa 2.000 Comuni sono, invece, in Digital Divide totale o quasi totale.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Dipartimento.

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