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Oltre 300 biblioteche con più di 5 milioni di titoli e un numero di utenti-lettori che supera le 250.000 unità. Sono queste le cifre del Polo piemontese TO0 del Servizio Bibliotecario Nazionale, comprendente la Biblioteca Nazionale di Torino, le biblioteche civiche di tutti i capoluoghi di Provincia e dei principali Comuni del Piemonte, quelle dell’Università del Piemonte orientale e le biblioteche ecclesiastiche della regione. Una rete ricca e preziosa, a cui utenti e operatori possono accedere e di cui possono usufruire grazie ad alcuni sistemi e servizi informatici sviluppati dal CSI Piemonte o fruibili grazie al suo contributo.

Per fare il punto della situazione in proposito il CSI ha organizzato il workshop “Il polo regionale SBN TO0: novità e prospettive future”, che si è svolto presso la sede del Consorzio venerdì 4 maggio 2012, introdotto dal saluto del Direttore Generale Stefano De Capitani.

Nel corso dell’incontro è stata ricordata la nuova versione di Librinlinea, realizzata dal Consorzio e lanciata a dicembre 2011: uno strumento di ricerca più semplice e più user-friendly utilizzabile dai cittadini per “rintracciare” i documenti conservati dalle biblioteche appartenenti al Polo piemontese TO0. Inserendo semplicemente il titolo del testo che interessa e ricevendo in cambio l’indicazione di tutte le sedi presso le quali è disponibile. Oppure accedendo alla ricerca avanzata, che consente di precisare “cosa” e “dove” indagare, limitandola ad esempio ad uno dei gruppi di biblioteche riconosciuti dal sistema (per vicinanza territoriale o per affinità tematica). Con l’opportunità di ordinare poi i risultati trovati in base a diversi criteri (rilevanza, ordine alfabetico, anno). E altre funzionalità previste per il futuro.

Protagonisti del workshop sono stati anche tre strumenti a disposizione delle biblioteche e degli operatori che vi lavorano. C’è SBN Web, applicativo open source per la catalogazione dei volumi e per la gestione dei servizi di prestito, messo a punto e offerto gratuitamente dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e adottato dal Polo TO0 dallo scorso dicembre, grazie al contributo del CSI Piemonte che lo ha installato nella propria Server Farm predisponendo l’infrastruttura e migrando i dati. C’è la community dei bibliotecari, servizio realizzato dal CSI e avviato a febbraio 2012, ora aperto a tutte le biblioteche del Polo piemontese, per condividere idee, soluzioni, proposte di revisione e miglioramento dei servizi offerti ai propri utenti. Ma la maggiore novità è il Data Warehouse progettato e gestito dal CSI Piemonte, componente che consente di analizzare i dati raccolti da SBN Web (numero dei prestiti, dei testi inventariati, dei lettori del mese …) e di elaborarli a fini statistici, per monitorare l’andamento dei servizi.

 

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