Il 28 maggio scorso, in occasione del ForumPA di Roma, Regione Siciliana e Regione Piemonte hanno firmato una importante convenzione per collaborare e mettere in comune le esperienze e le competenze ICT, creare sistemi informativi pubblici interoperabili, razionalizzare la spesa informatica e favorire l’accesso di cittadini e imprese ai servizi digitali degli Enti. Ad apporre le firme sono stati Patrizia Valenti (Vice Presidente della Regione Siciliana ed Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica), Roberto Moriondo (Direttore all’Innovazione e Ricerca della Regione Piemonte), Antonio Ingroia (Amministratore Unico di Sicilia e-Servizi) e Ferruccio Ferranti (Direttore Generale del CSI-Piemonte).

Quest’accordo, per la realizzazione del quale lavoreranno Sicilia e-Servizi S.p.A e CSI-Piemonte in qualità di Società Regionali strumentali per lo sviluppo informatico, è in linea con il Codice dell’Amministrazione Digitale che attribuisce alle Regioni l’obiettivo di digitalizzare l’azione amministrativa e di implementare l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Prevede inoltre l’avvio di importanti iniziative di riuso in settori quali l’agricoltura, la sanità, il risparmio energetico e i sistemi informativi territoriali. Partendo da soluzioni già avviate e di successo.

Qualche esempio? Sono sicuramente di interesse i sistemi informativi territoriali della Regione Siciliana, il SIAP, che già facilita le relazioni tra amministrazioni e imprese agricole consentendo di gestire le pratiche attraverso funzioni di sportello on line, i sistemi sanitari per trasmettere i dati relativi al debito formativo di ASL e ASO al Ministero della Sanità, le piattaforme per il monitoraggio dei consumi di energia e riscaldamento negli edifici pubblici.

Tutto ciò è un primo tassello. Nell’ambito della convenzione è infatti possibile sviluppare insieme anche nuovi progetti di interesse comune per ulteriori servizi digitali rivolti a cittadini e imprese. Ottimizzando costi e risorse.

Per saperne di più, il Comunicato Stampa.

Lucia Saracco

 

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