Se c’è una cosa che è emersa nettamente dall’incontro CSI e Agenzia per l’Italia Digitale è una favorevole comunione di intenti e prospettive. Merito del comune terreno di azione, certamente. Ma anche di una singolare identità di vedute sulle modalità degli interventi che dovranno condurre alla “rivoluzione” informatica della pubblica amministrazione italiana.

Tutto parte dalla natura dei rapporti da instaurare fra i diversi attori. “Il Piano della Strategia per la crescita digitale 2014-2020 – spiega Silvia Zanchetta, della Direzione Relazioni Istituzionali del CSI – prevede che AgID promuova un nuovo rapporto tra le amministrazioni centrali e quelle locali, basato su una cooperazione orizzontale virtuosa, fondata sulla co-progettazione dei servizi, per definire standard comuni e per valorizzare le risorse e le professionalità già al servizio delle amministrazioni locali”.

Una missione che il CSI ha fatto propria da oltre 30 anni. In Piemonte infatti, il CSI ha promosso lo sviluppo di un sistema informativo regionale unito, attraverso la condivisione di investimenti e la ricerca di economie di scala e di scopo. Lo dimostrano, per esempio, alcuni degli asset che il Consorzio può oggi mettere al servizio del Sistema Paese, come il Data Center condiviso della PA regionale, il portale di servizi pubblici Sistema Piemonte, la soluzione di bilancio Contabilia, la Smart Data Platform per l’Internet delle Cose, la piattaforma di gestione documentale DoQui e quella per la Gestione dei Bandi regionali.

Peraltro la collaborazione con AgID non nasce oggi. “Già a marzo dell’anno scorso – ricorda Zanchetta – le due realtà, insieme a Consip, hanno siglato un Protocollo di Intesa per mettere a fattor comune competenze e iniziative nei rispettivi campi di azione, collaborando alla promozione e allo sviluppo di best practices”. In particolare su efficienza degli investimenti ICT, razionalizzazione della spesa informatica, accelerazione della diffusione delle tecnologie ICT e interoperabilità dei sistemi informativi pubblici.

Oggi, a partire dalle attività della nuova Unità di Progetto AgID in CSI, “si intende rafforzare questa collaborazione”, sottolinea Zanchetta. “Grazie alle competenze e agli asset presenti nel Sistema Piemonte, ci auspichiamo di contribuire in modo rilevante allo sviluppo di alcuni temi chiave delineati dal Piano Nazionale Strategia per la Crescita Digitale”, come Italia Login, Open Data, Digital Security, Razionalizzazione Data Center e Cloud Computing, Smart Cities & Communities. Il cammino è agli inizi e il tempo a disposizione non è molto. Ma fortunatamente in Piemonte ci sono tutti gli elementi per poter far bene.

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