Fatture cartacee, addio. Dal 31/3 sono soltanto più un ricordo per la Pubblica Amministrazione. Come previsto dalla legge (DPR 633/72) hanno infatti validità unicamente quelle elettroniche. In Piemonte gli Enti sono arrivati a questa scadenza avendo a disposizione, per gestirle, un unico strumento messo a disposizione dal CSI secondo le indicazioni della Regione Piemonte. Si tratta del portale territoriale per la fatturazione elettronica, che è raggiungibile da Sistema Piemonte e che permette agli operatori degli Enti di ricevere le fatture loro destinate.

Ma, di fatto, cosa è cambiato? Le aziende possono inviare, agli Enti Pubblici, unicamente fatture elettroniche, strutturate secondo un apposito formato XML e firmate digitalmente, attraverso il portale FatturaPA. Questi file devono contenere, oltre alle informazioni del mittente e a quelle specifiche della fattura, anche i dati del destinatario secondo un codice univoco. Il Sistema di Interscambio del portale FatturaPA, gestito dall’Agenzia delle Entrate, riceve le fatture, effettua controlli sui file ricevuti e, quindi, inoltra le fatture alle Amministrazioni destinatarie. A questo punto il portale territoriale per la fatturazione elettronica le mette a disposizione degli Enti piemontesi, smistandole in base alle specifiche competenze. Il portale è infatti interoperabile con il sistema nazionale di interscambio delle fatture elettroniche SDI e può essere integrato sia con il sistema documentale DoQui sia con i sistemi di bilancio. Il che significa che gli Enti possono scegliere di automatizzare completamente le attività di protocollazione, archiviazione e caricamento sul software di bilancio delle fatture passive.

I vantaggi non sono pochi. Zero carta, zero fatture perse, zero errori nel caricamento dei dati. Ma anche immediata segnalazione alle imprese di indirizzamenti sbagliati, rapida trasmissione delle fatture in tutto il loro ciclo di vita, minori costi per la PA. Gli Enti che utilizzano il portale territoriale per la fatturazione elettronica realizzato dal CSI sono già 30, tra i quali la Regione Piemonte, il Consiglio Regionale del Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, il Comune di Torino, l’AIPO. Il sistema è stato progettato per gestire oltre 1 milione di fatture all’anno.

Lucia Saracco

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