Big data e Internet of Things hanno aperto ufficialmente, il 29 giugno scorso, il ciclo di incontri “ICTper…”, che fino a novembre metterà intorno a un tavolo aziende, PA ed esperti del settore per discutere dei temi più caldi legati all’innovazione: dall’Agenda Digitale del Piemonte al cloud e alla sicurezza, dalla sostenibilità energetica alla sanità digitale.

Organizzato dal CSI Piemonte, l’evento è stato aperto dal Presidente del Consorzio Riccardo Rossotto, che ha ringraziato e presentato i relatori, a partire da Mario Rasetti, Presidente della Fondazione ISI e fra i maggiori esperti di Big Data a livello mondiale (si veda intervista). “Vogliamo – ha detto Rossotto – ingenerare riflessioni di ampio respiro, sospendendo per una volta le urgenze della quotidianità e riflettendo sui grandi temi dell’ICT”. Una speranza a cui si è associato anche il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del CSI Giulio Lughi, che ha moderato la prima parte dell’incontro definendo i “big data una tematica fondamentale eppure quasi invisibile all’utente generalista”, da cui dipende però il funzionamento delle smart city. “Non a caso – ha aggiunto Lughi – sono elementi su cui città come Barcellona e Chicago hanno puntato molto per il loro futuro”.

Fra i principali relatori anche Elena Baralis, docente del Politecnico di Torino e membro del Consiglio di Amministrazione CSI, e Anna Cavallo, responsabile Open Government e Smart Data del CSI. La prof.ssa Baralis ha ricordato l’importanza di raccogliere le sfide poste dalle grandi quantità di dati che abbiamo a disposizione (adeguando o rinnovando architetture, tecnologie e algoritmi di riferimento) e ha enunciato la catena del valore dei big data, ripercorrendone gli anelli fondamentali: creazione, acquisizione, immagazzinamento e analisi. Compito di Anna Cavallo, invece, quello di tracciare i punti cardine dell’esperienza CSI (qui l’articolo di approfondimento).

L’incontro è poi proseguito con alcuni speed speech, moderati dal Digital Champion di Torino Fabio Malagnino. A Leonardo Camiciotti di TOP-IX, che ha illustrato obiettivi e risultati del progetto Big Dive, hanno fatto seguito Gabriella Serratrice (Direzione Innovazione Regione Piemonte), con un intervento sugli importanti risultati del “Bando IoT” lanciato quest’anno, e il giurista Marco Ciurcina, che ha affrontato gli aspetti legali nell’uso dei big data. È stata quindi la volta di Luca Console (Facoltà di Informatica dell’Università di Torino), con un intervento sulle possibilità aperte per il territorio piemontese, di Davide Gomba (Officine Arduino), che ha ricordato l’esperienza domotica di Casa Jasmina a Torino, e di Sergio Duretti (Direttore del CSP), che ha illustrato le principali realizzazioni sviluppate sul tema dal suo centro di ricerca.

In attesa del prossimo appuntamento, dedicato all’Agenda Digitale del Piemonte e previsto per il 13 luglio presso il centro incontri della Regione Piemonte di corso Stati Uniti a Torino, gli interventi dei relatori sono disponibili sul sito del CSI Piemonte.

 

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