Oggi, con www.giornalidelpiemonte.it, tutti possono consultare gratuitamente l’archivio digitale dei numerosi giornali locali pubblicati in Piemonte. Un patrimonio prezioso che parte nel 1846 e che oggi si compone di oltre 100 testate, con una tiratura settimanale di 600 mila copie e 2,5 milioni di lettori. Il tutto facilmente fruibile grazie alla piattaforma web realizzata dal CSI Piemonte per la Regione Piemonte e il Consiglio regionale.

Uno strumento utile e anche divertente messo a disposizione di cittadini, ricercatori, insegnanti e giornalisti per riscoprire le tradizioni, gli eventi, i personaggi del passato e la storia del territorio. Curiosando tra le pagine di giornale digitalizzate – già oltre un milione e 600 mila – si può scoprire ad esempio che cosa è successo 50 anni fa il giorno del proprio compleanno, oppure fare ricerche storiche per ricostruire politica, economia e società locale, o ancora trovare materiali e documenti originali utili a livello professionale, per scrivere un articolo o preparare una lezione in classe.

Il progetto è stato recentemente presentato a Palazzo Lascaris in un’affollata conferenza stampa alla presenza dell’Assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi e del Presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, che ha ricordato come “il ricco complesso dell’informazione locale del Piemonte rappresenta un elemento fondamentale dell’identità della nostra regione, lo strumento attraverso cui i lettori e le loro famiglie condividono le notizie di interesse locale e conoscono anche quelle di più ampio raggio. Questo nuovo portale, disponibile per l’intero universo del web, racchiude oltre un secolo di storia della vita dei piemontesi”. Alla sua realizzazione hanno partecipato Federazione degli editori dei giornali locali (Fipeg) e la rete delle Biblioteche piemontesi. Sono loro infatti a possedere le annate complete dei giornali e ad aver partecipato in questi anni ai numerosi programmi regionali che ne hanno consentito la progressiva digitalizzazione.

“I Giornali del Piemonte”, infatti, ha due precedenti illustri che hanno tracciato la strada: Mentelocale, la piattaforma tecnologica che dal 2006 permette di consultare in modalità digitale le fonti giornalistiche del territorio; e TecaDigitale, il servizio di ricerca e consultazione di oltre 200 periodici e 800 monografie corredati delle informazioni catalografiche, tra cui i giornali e i periodici storici pubblicati in provincia di Cuneo, “La Nuova Periferia” di Settimo Torinese e l’edizione piemontese de “L’Unità” dal 1945 al 1957. Senza dimenticare il progetto di digitalizzazione dell’Archivio Storico “La Stampa” dalla fondazione fino al 2005.

“In questi anni abbiamo collaborato con la Regione e il Consiglio regionale come partner tecnico nei diversi progetti di digitalizzazione dei giornali e nella realizzazione delle piattaforme web per la libera consultazione”, commenta Riccarda Cristofanini della Direzione governo servizi e soluzioni applicative per la PA del CSI. Per promuovere www.giornalidelpiemonte.it “abbiamo inoltre ideato un video tutorial e una campagna di comunicazione social che valorizza gli svariati usi del sito, da quelli ludici e didattici, a quelli specialistici e giornalistici”.

L’archivio I Giornali del Piemonte si alimenta con le nuove pagine pubblicate ogni giorno dalle testate locali. “Questo portale è una cosa viva” ha sottolineato Domenico Tomatis, direttore della Comunicazione del Consiglio regionale. Sono in programma inoltre l’arricchimento del portale con nuove funzioni, come la mappa cliccabile, la possibilità di sfogliare le pagine e il caricamento di più di 40 anni di numeri della rivista istituzionale “Notizie della Regione Piemonte”.

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