È stato presentato il 15 maggio presso l’Aula Consiliare di Palazzo Lascaris il nuovo Albo fornitori on line della Regione Piemonte, realizzato su piattaforma web dal CSI Piemonte. Attraverso questo servizio imprese e professionisti potranno accreditarsi come potenziali fornitori della Pubblica Amministrazione, nel pieno rispetto delle prescrizioni del nuovo codice dei contratti pubblici (d.lgs n.50/2016) e delle linee guida dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).

L’Albo permetterà agli Enti pubblici di avere a disposizione un elenco costantemente aggiornato di operatori economici da utilizzare nell’assegnazione dei contratti pubblici di importo inferiore ad un milione di euro per i lavori e a 209.000 euro per i servizi e le forniture, fermi restando gli obblighi di legge di acquisizione di beni e servizi mediante il ricorso al mercato elettronico (Mepa) e alle convenzioni Consip. Il tutto nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, non discriminazione e rotazione.

“I vantaggi – ha sottolineato l’ing. Stefania Crotta, Vice Direttore della Direzione Risorse Finanziarie e Patrimonio di Regione Piemonte – sono duplici. Per la Pubblica Amministrazione la formazione di un elenco di operatori economici è fondamentale per l’affidamento di lavori, servizi e forniture. Per gli operatori economici si tratta invece di avere uno strumento accessibile attraverso una piattaforma Internet con cui trasmettere informazioni e documenti, mantenendoli costantemente aggiornati”.

Ma come funziona il servizio? “L’operatore economico chiede la registrazione sulla piattaforma inserendo alcune informazioni essenziali“, spiega Pietro Palermo, responsabile dell’area Bilancio, Procurement e Servizi al Personale del CSI-Piemente. “Il personale CSI, verificata la correttezza dei dati inseriti, conferma l’iscrizione alla piattaforma. Una volta iscritto alla piattaforma l’operatore economico può effettuare la sua candidatura e ottenere l’abilitazione all’albo degli operatori economici di tutte le amministrazioni presenti in piattaforma. Con questa modalità gli Enti pubblici hanno una scelta più ampia di società di cui avvalersi e, tramite un apposito algoritmo, selezionando sulla piattaforma una determinata categoria merceologica, il sistema individua le aziende da invitare alla procedura negoziata”. Il tutto nella più completa trasparenza degli atti e garanzia del principio di rotazione degli inviti.

Le imprese avranno tempo fino a ottobre per accreditarsi nel nuovo albo.

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