4.000 postazioni di lavoro sostituite tra luglio 2018 e dicembre 2019. Sono questi i risultati raggiunti dal progetto realizzato dal CSI per la Città di Torino e concluso in soli 17 mesi.

Tutto è iniziato con un’importante attività di analisi da parte del CSI e del gruppo che si occupa della gestione dell’hardware presso il Comune di Torino, in risposta alla richiesta di sostituzione delle postazioni di lavoro e dell’aggiornamento dei sistemi operativi.

Il Comune si avvale da tempo di un gruppo di circa 150 “referenti informatici”, che ha svolto il fondamentale ruolo di collettore tra i referenti del Sistema Informativo e il CSI. Si è costituito un team di lavoro “misto”, composto da funzionari del Sistema Informativo della Città, referenti tecnici e alcuni colleghi della Direzione Servizio Clienti. Per il comune era fondamentale far sì che non si verificasse nessuna interruzione di servizio. Un obiettivo importante, che è stato pienamente raggiunto in un contesto difficile, che prevedeva anche la sostituzione di alcuni applicativi.

“Si è creato da subito un rapporto di forte collaborazione – spiega Massimo Brocchi del CSI – Abbiamo concluso il progetto ottenendo ottimi risultati e continuità dei servizi, nonostante i tempi molto ristretti, un elevato numero di postazioni di lavoro con sistema operativo Windows XP da sostituire”.

“Il CSI – continua Brocchi – ha svolto al meglio il proprio ruolo di system integrator, sapendo accogliere le esigenze del Comune e rispondere con celerità e competenza”.

“Per garantire al team CSI di effettuare il numero di interventi giornalieri previsti – ci racconta Daniele Piazzi, team leader del gruppo di lavoro composto da otto persone – abbiamo svolto quasi quotidianamente un’approfondita attività di analisi delle postazioni da sostituire, preparato la documentazione tecnica necessaria e gestito in tempo reale i casi particolari che si sono presentati. Per esempio, consentire continuità nell’utilizzo di alcune applicazioni con le nuove versioni di Java e dei browser previste da Windows 10.

“Oltre alle ottime competenze tecniche – continua Piazzi – il team ha dimostrato grande professionalità e capacità relazionale, svolgendo molto spesso gli interventi a stretto contatto con i dipendenti comunali, che non hanno rilevato alcuna criticità.

“Si è trattato di un progetto particolarmente delicato e complesso”, commenta Loredana Foli (responsabile hardware e assistenza ai posti di lavoro del Comune di Torino). “Siamo partiti da una situazione di obsolescenza dell’hardware e dei sistemi operativi, per arrivare ad avere circa 4000 nuove postazioni di lavoro e sistemi aggiornati con windows 10 in tempi rapidi, con ottimi risultati e, soprattutto, senza interruzione dei servizi”.

“Questa collaborazione, realizzata anche attraverso il ruolo prezioso dei nostri referenti informatici, – conclude Loredana Foli – ha creato un modello positivo di forte sinergia tra il Comune e il CSI, che siamo certi potrà replicarsi anche in futuro.”

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