Un organismo a tutti gli effetti formalmente “in house”. È il CSI Piemonte secondo la recente delibera dell’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione (n. 161 del 19 febbraio 2020), che ha accolto la domanda presentata dalla Regione Piemonte per ottenere l’iscrizione nell’elenco delle amministrazioni che operano mediante affidamenti diretti nei confronti delle proprie “in house”.

Per il CSI Piemonte si tratta di una conferma molto importante, in quanto l’Autorità ha riconosciuto che tutti gli enti consorziati – inclusi quelli di minori dimensioni – esercitano sul CSI un effettivo controllo analogo congiunto, che costituisce il presupposto legittimante affinché amministrazioni aggiudicatrici ed enti aggiudicatori possano effettuare affidamenti diretti nei confronti del proprio organismo “in house”.

“Si tratta per noi di un grande risultato”, ha sottolineato Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI. “L’iscrizione a questo elenco conferma il nostro modello di riferimento, tanto più in un momento come quello attuale in cui siamo coinvolti in prima linea nel supportare i nostri enti nella gestione dell’emergenza Covid-19”.

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