I Comuni piemontesi a partire dal 2 febbraio avranno la possibilità di accedere ad un finanziamento della Regione Piemonte per trasferire sul cloud regionale i propri applicativi e mettersi in regola con i piani nazionali di razionalizzazione dei data center pubblici e con il Piano Triennale per l’Informatica nella PA.
La Regione piemonte infatti ha pubblicato lo scorso 13 gennaio l’Avviso di manifestazione di interesse rivolto ai Comuni che desiderano aderire al progetto “Cloud regionale e razionalizzazione dei data center della PA”.
L’iniziativa riguarda il trasferimento dei sistemi informativi dei Comuni piemontesi sulla piattaforma cloud Nivola realizzata dal CSI Piemonte e certificata in classe A da AgID.
La misura regionale finanzierà interamente i costi di migrazione sul cloud della parte applicativa, lasciando a carico del Comune solo il relativo canone annuo dei servizi cloud. I Comuni verranno ammessi sino a esaurimento fondi, con le modalità di adesione descritte all’interno dell’avviso.
Per partecipare è necessario inviare via PEC la manifestazione di interesse, tramite la quale verranno raccolte informazioni generali e indicazioni tecniche necessarie per dimensionare l’intervento. La partecipazione all’avviso non comporterà alcun obbligo contrattuale e l’ordine di arrivo delle adesioni costituirà la graduatoria per attivare le procedure di migrazione al cloud come da progetto.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa il prossimo 25 gennaio si terrà il webinar “Bando cloud per gli Enti Locali: cosa c’è da sapere per aderire”, promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con il CSI e le Associazioni degli Enti Locali. Per iscriversi è necessario registrarsi all’indirizzo: https://bandocloud.eventbrite.it