Tutto inizia il 9 marzo 2020, quando Regione Piemonte istituisce il Gruppo di Lavoro presso l’Unità di Crisi nella Centrale Operativa del 118 a Torino. Più di 80 risorse CSI lavorano a ritmi serratissimi per rispondere a necessità sempre più stringenti. Il team multidisciplinare, costituito grazie alla collaborazione tra diverse funzioni aziendali, effettua il primo rilascio della piattaforma Covid, lo strumento che sarà utilizzato da tutti gli operatori autorizzati a raccogliere e consultare dati di carattere clinico (relativi a ricoveri, quarantene, isolamenti…) e diagnostico (gli esiti dei tamponi) dei soggetti contagiati.

È la prima risposta concreta alla fame di dati che l’emergenza sanitaria porta con sé, insieme alla necessità di garantirne l’accesso regolamentato ai diversi attori sul territorio. Per questo una delle attività principali si concentra sulla creazione di profili di utenza, inizialmente per SISP (Servizi di Igiene Sicurezza e Prevenzione delle ASL), operatori ospedalieri e laboratori di analisi. Successivamente l’accesso è esteso anche a Sindaci e Forze dell’Ordine, che si trovano a dover affrontare nuove criticità anche sul piano sociale e organizzativo. Entro la fine di maggio sono abilitati anche medici di medicina generale, pediatri, USCA, medici d’emergenza, guardia medica e i soggetti privati che collaborano alla tracciatura dei tamponi. Le utenze create sono più di 21.000.

Ad aprile 2020 il CSI predispone meccanismi di automatizzazione per il transito degli esiti dei tamponi verso la piattaforma Covid che, grazie all’integrazione tra laboratori di analisi e Fascicolo Sanitario Elettronico, consentono di sollevare il personale delle ASL dalla registrazione manuale dei referti, velocizzare le procedure e ridurre le possibilità di errore.

Nel dicembre 2020 il CSI estende l’utilizzo di SIRVA (Sistema regionale vaccinale) alla registrazione delle vaccinazioni Covid-19: lo strumento, originariamente progettato per le ASL, viene riadattato per far fronte all’imminente campagna vaccinale di operatori sanitari, ospiti e personale delle RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali residenziali e semi-residenziali). Parallelamente iniziano le attività propedeutiche alla vaccinazione della popolazione generale. Il CSI definisce le coorti in base alle categorie prioritarie individuate dal Governo, gestisce il calendario degli appuntamenti, rende disponibili servizi digitali rivolti ai cittadini.

A gennaio 2021 è pubblicato su www.salutepiemonte.it il servizio on line Covid-19 che permette di visualizzare le informazioni relative a tamponi, quarantena e isolamento. A febbraio 2021 debutta ilpiemontetivaccina.it, il portale che consente di manifestare l’adesione e seguire l’iter vaccinale completo.

L’interoperabilità tra componenti di backoffice e frontoffice porta alla piena realizzazione di un sistema informativo a elevata complessità, capace di fronteggiare efficacemente uno scenario caratterizzato dall’estrema variabilità. Quando comincia la corsa alla vaccinazione massiva, sono già operativi tutti gli strumenti per lo scambio di informazioni tra tutti i soggetti coinvolti: cittadini, farmacie, laboratori di analisi pubblici e privati, ASL, ASO, soggetti vaccinatori e Amministrazione Centrale.

A giugno 2021 si aggiungono altre funzionalità, come la preadesione in farmacia, la vaccinazione dei cittadini liguri in vacanza in Piemonte, eventi vaccinali straordinari. In questo periodo ilpiemontetivaccina.it registra oltre 350 mila accessi al giorno. Ad agosto la piattaforma Covid gestisce i flussi informativi al Ministero per la generazione del Green Pass e lo rende disponibile anche dal Fascicolo Sanitario Elettronico.

La macchina organizzativa si dimostra flessibile ed efficiente anche alla quarta ondata pandemica. A dimostrarlo sono i numeri a fine emergenza: tirando le somme, nel marzo 2022, il totale dei tamponi processati è di oltre 15 Mln, le dosi vaccinali somministrate sono più di 9,7 Mln.

La governance della pandemia ha messo in evidenza il valore strategico dei dati. In questo ambito il CSI ha giocato un ruolo determinante, garantendo modalità di rilevazione affidabili e strumenti di business intelligence per la rielaborazione e la distribuzione delle informazioni. Ha fornito un supporto importante agli assessorati, alla Presidenza della Regione, al Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive (DIRMEI).

Un impegno durato per tutta la fase emergenziale, attraverso la gestione dei flussi informativi verso INAIL, Istituto Superiore di Sanità e Anagrafe Vaccinale Nazionale, il supporto ai processi decisionali, le attività di reportistica e di monitoraggio realizzate grazie a dashboard e indicatori di riferimento.

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