Rispetto a 3 anni fa il servizio Bollo Auto costa alla Regione Piemonte il 20% in meno. Decisamente un buon risultato, che deriva dal progetto di internalizzazione della gestione della tassa automobilistica (precedentemente affidata a un concessionario) a cui ha contribuito anche il CSI, che supporta la Regione nella gestione del tributo.
Le dimensioni del servizio offerto al contribuente sono notevoli: ogni mese oltre 1.500 osservazioni su avvisi di scadenza e accertamento, più di 5.000 chiamate al mese al Contact Center, oltre 200 richieste al mese da parte dei “flottisti” (i proprietari di un parco auto numeroso) e 30.000 controlli all’anno a campione sugli avvisi di accertamento.

I risultati di oggi partono da lontano. Il CSI, infatti, già dal 2000 si occupa del sistema per la gestione del Bollo Auto e nel 2006 ha realizzato il sistema informativo attuale, che consente la gestione della base bati automobilistica della Regione Piemonte e la gestione della riscossione, degli avvisi di scadenza e accertamento, delle richieste di esenzione, rateizzazione e rimborso. Quando la Regione Piemonte, 3 anni fa, decise di internalizzare il tutto, fu quindi supportata dal Consorzio nella conduzione dell’analisi organizzativa che portò allo sviluppo del nuovo servizio, con un’attenzione particolare all’innovazione e alla dematerializzazione anche grazie allo sviluppo di servizi on line.

Per i cittadini è già possibile infatti essere avvisati del Bollo in scadenza via e-mail o sms attraverso il servizio MemoBollo, inviare le osservazioni agli avvisi ricevuti attraverso il modulo digitale Osservazioni on line, ed effettuare gratuitamente il pagamento presso gli sportelli bancomat Unicredit.
Inoltre, da marzo 2014 il CSI supporta la Regione Piemonte nell’erogazione di altri servizi: dall’assistenza (con contatti telefonici telefonici, via fax ed e-mail o con lettere cartacee) all’aggiornamento della base dati; dal supporto normativo e specialistico ai concessionari della riscossione all’assistenza dedicata ai “flottisti”.
Prossimamente saranno messi a disposizione ulteriori servizi on line, come le richieste di esenzione disabili, di rateizzazione degli accertamenti e di rimborso. L’obiettivo? Come sempre agevolare il più possibile i cittadini.

Lucia Saracco

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here