Da qualche mese il CSI Piemonte ha preso in carico la gestione dei sistemi informativi della città di Alessandria. Ne abbiamo parlato con il Sindaco Maria Rita Rossa.

Signor Sindaco, perché avete scelto di affidarvi al Consorzio?
Lo abbiamo fatto per cogliere un’opportunità. I momenti di crisi, come quello che ha vissuto il nostro Comune dal punto di vista finanziario, rappresentano infatti anche delle enormi opportunità per prendere decisioni coraggiose e difficili. Le uniche che possono davvero contribuire a dare vita a vere e proprie “rivoluzioni” organizzative.
Abbiamo scelto di puntare tutto su un deciso cambio di marcia nell’informatizzazione del Comune, affidandoci in toto a un partner che in oltre 35 anni di attività ha dimostrato di essere capace di gestire al meglio l’informatica pubblica, ragionando in modo “sistemico” e offrendo a tutti gli Enti, sia grandi che piccoli, pari opportunità nell’accesso ai servizi ICT. A tutto vantaggio dei cittadini, ovviamente. Che devono essere i primi beneficiari di questo cambiamento.

Il nuovo servizio stipendi e il call center sono entrati in funzione da pochi giorni. Come sta cambiando la macchina informatica comunale e cosa si aspetta da questa collaborazione?
Devo dire che potersi collegare on line e gestire il proprio cedolino mensile in modo completamente “dematerializzato” è già un grande passo avanti. Un cambiamento che traccia subito, e con chiarezza, cosa vogliamo ottenere da questa collaborazione. Più semplicità e meno carta, innanzitutto. E meno burocrazia, un tema questo che oggi sembra essere molto sentito anche a livello nazionale. La strada è tracciata. Altri risultati arriveranno nel corso dell’anno e altri, spero, potranno nascere e svilupparsi nel medio periodo. L’importante è riuscire a mantenere sempre vivo quello spirito di fruttuosa collaborazione che in questi ultimi mesi si è sviluppato, sia all’interno dell’Ente che con il CSI.

Che sviluppo vede per l’informatica alessandrina? Quali sono i nuovi progetti o servizi per i cittadini nel futuro del Comune?
Meno burocrazia, come ho già detto. Ma anche un’amministrazione più veloce e più vicina alle persone. Penso a meno code agli sportelli dell’anagrafe, grazie a nuovi servizi demografici che consentono la possibilità di richiedere documenti anagrafici on line senza muoversi da casa. Nella stessa ottica stiamo valutando anche la possibilità di un accordo con ASO e ASL per il reperimento on line di cartelle cliniche e referti, fatte salve le norme sulla privacy. Ma pensiamo anche a una nuova gestione informatica per gli accessi ai varchi della zona Ztl, per diventare ancora più efficaci nella lotta all’inquinamento e al traffico selvaggio.
Sono tutti elementi di uno stesso scenario, quello che vogliamo disegnare per il futuro di Alessandria. Abbiamo la necessità di ripensare la nostra città, attraverso un percorso che veda meno sviluppo edilizio e più rivalutazione del centro storico e dei suoi esercizi commerciali. È un percorso ambizioso e difficile, ma che nell’informatica può trovare un alleato prezioso.

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